Un ricordo di Sebastiano Vassalli, un caro autore che mi accompagna da diversi anni, scomparso pochi giorni fa.
I cantori non possono morire, se hanno creato dei personaggi in grado di sopravvivergli! Poi Omero vede avvicinarsi una donna bellissima, avvolta in un alone di luce. E’ Calliope, la Dea che rischiarava le tenebre del cieco e gli permetteva di vivere le sue storie come se fossero state vere. Lui la invocava ogni volta che imbracciava la lira. Le diceva: “Cantami, o Dea…” Calliope sorride e gli accarezza la barba, “Cantami tu, Omero”.
Sebastiano Vassalli – Amore Lontano